Per contrastare l’aumento del costo di gas e luce il Governo Draghi ha pensato ad un Bonus Energia Rinnovabile a sostegno delle famiglie. Tutti coloro che hanno intenzione di installare (o hanno installato nei primi mesi del 2022) un impianto domestico per l’autoproduzione di energia elettrica potranno accedere a delle agevolazioni secondo quanto stabilito dal Decreto Ministeriale del 6 maggio 2022. Il “Bonus Energie Rinnovabili” si rivolge a coloro che installano sistemi di produzione energetica che sfruttano le fonti rinnovabili e non esauribili, come il sole e il vento, per trasformare questa energia naturale in elettricità o calore.
Solitamente le fonti energetiche considerate pienamente rinnovabili sono l’energia solare, l’eolica, la geotermica e l’idroelettrica, ma l’incentivo statale ne prende in considerazione soltanto due: la solare e l’eolica. In Italia la fonte energetica rinnovabile maggiormente diffusa è l’idroelettrico. Questo perché la nostra penisola presenta numerosi bacini, laghi e diversi corsi d’acqua che sin dagli inizi del Novecento sono stati sfruttati realizzando diverse centrali idroelettriche.
In questi ultimi anni, però, sono i pannelli fotovoltaici ad avere un ruolo sempre più importante come fonte alternativa di approvvigionamento. Abbiamo già trattato l’importanza sempre maggiore dei pannelli solari nel nostro paese e i dati forniti da ITALIA SOLARE ci dicono che Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna sono le regioni con il numero maggiore di impianti installati. La diffusione dei pannelli solari, però, sembra essere in rapida ascesa grazie anche a questi aiuti stanziati dal Governo italiano.
BONUS ENERGIA RINNOVABILE 2022: QUALI SONO I REQUISITI E COME OTTENERLO?
Il Bonus Energie Rinnovabili 2022 è una misura a sostegno dei cittadini privati introdotta dal Governo Draghi attraverso un Decreto Ministeriale. Il Bonus in questione prevede un credito d’imposta riconosciuto ai cittadini privati per: “le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili”.
In quest’ottica lo Stato ha stanziato un fondo da 3 milioni di euro valido per coloro che installeranno un impianto fotovoltaico nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022. Sarà necessario rispettare alcune condizioni per poter accedere al bonus, tra cui la presenza all’interno del progetto di un sistema di scambio (in entrata e in uscita) con la rete elettrica nazionale. Questo significa che dev’essere predisposto uno speciale contatore che rileva continuamente non solo il consumo di elettricità ma anche l’ammontare di energia che viene reintrodotta nel sistema perché prodotta in surplus.
Per ora non è noto a quanto ammonterà il credito d’imposta che ogni cittadino potrà richiedere, ma con molta probabilità i 3 milioni di euro saranno stanziati a fondo perduto fino a esaurimento. Per accedere all’agevolazione è necessario presentare domanda telematicamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, allegando le informazioni con le spese sostenute e la documentazione necessaria che certifica l’acquisto. Il Decreto precisa che questo credito d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale aventi ad oggetto le medesime spese.
ALTRE FORME DI AGEVOLAZIONI FISCALI
Bisogna precisare che il Bonus Energia rinnovabile 2022 non è l’unica forma di agevolazione a disposizione per chi decide di installare pannelli fotovoltaici. In Italia chi sceglie di installare i sistemi fotovoltaici può ottenere detrazioni anche fino al 50% della spesa sostenuta grazie al Bonus Ristrutturazioni. Questo bonus prevede un tetto massimo di spesa fissato a 96.000 euro, a patto che i lavori per l’installazione si concludano entro il 31 dicembre 2024.
Oltre al Bonus Ristrutturazione anche il Superbonus 110% permette ai cittadini privati di detrarre la spesa di acquisto e installazione del fotovoltaico a patto che questa si inserisca all’interno di altri interventi di tipo “trainanti”. Gli imprenditori agricoli, le imprese di tipo agroindustriale, le cooperative e i consorzi agricoli, invece, possono accedere ai fondi che il PNRR ha loro destinato tramite il progetto “Parco Agrisolare”. La misura prevede lo stanziamento di oltre 1 miliardo di euro che ha come obiettivo l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare.